Passaggio Generazionale
Il Passaggio Generazionale rappresenta un momento topico ed inevitabile per le Imprese di Famiglia.
La volontà di passare (da parte del Fondatore) e di accettare (da parte del Successore) la gestione e la responsabilità dell’Azienda fa si che ci si trovi di fronte ad un altro punto di partenza : passato, presente e futuro si toccano, ognuno con il proprio bagaglio di specifiche sensibilità e visioni del mondo.
Un nuovo modo di gestire ciò che è nato, è cresciuto, e si è sviluppato negli anni passati, con il trasferimento da una generazione all’altra di un patrimonio costituito di know-how e competenze di gestione, acquisite in molteplici anni di esperienza.
La successione generazionale, se mal gestita, rappresenta un notevole rischio per l’insieme di relazioni con il territorio, nonché per i numerosi posti di lavoro.
Questo è uno dei motivi fondamentali per cui il processo di passaggio generazionale riteniamo debba essere gestito con grande attenzione.
Tale processo non solo coinvolge gli aspetti economico-finanziari tipici delle forme di transizione, ma incide sulla sfera emotivo-relazionale dei soggetti coinvolti, ad esempio la paura comprensibile del Fondatore di affidare una vita di lavoro ad un Successore non ancora pronto e il timore da parte del prescelto di non essere preparato per esercitare il ruolo che gli viene richiesto.
E’ di tutta evidenza la fatica di leggere nel passaggio generazionale la sfida eccitante di preparare un nuovo inizio nell’ottica di una continuità competitiva dell’Impresa.
È dunque necessaria un’opera di sensibilizzazione capillare, volta a cambiare l’atteggiamento corrente nei confronti del passaggio generazionale.
Desidero far comprendere all’imprenditore e ai vari professionisti coinvolti, la cruciale importanza di pianificare per tempo il passaggio d’impresa in quanto quest’ultimo può richiedere un arco di tempo piuttosto ampio, soprattutto affinché la nuova generazione possa sviluppare al meglio le competenze necessarie a svolgere il proprio ruolo imprenditoriale.
Contrariamente si è rivelato che la sua mancata pianificazione e gestione è causa di cessazione dell’attività imprenditoriale nel 15% dei casi.